Eccoci di nuovo a confrontarci, a fare il punto della situazione sull’amministrazione del comune di Verona.
Ancora un po’ di tempo è trascorso ed ha permesso alla neo-sindaco e alla sua giunta di iniziare a delineare concretamente la politica per Verona: analizziamo dunque i prima provvedimenti.
A scanso di fraintendimenti o critiche circa l’obiettività dei fatti, necessaria in quanto base fissa e certa ovvero punto di partenza comune per un positivo confronto, vi fornisco il testo integrale dell’ufficio stampa del comune.
Sono notizie neutre, o presunte tali, si auspica dunque che almeno il testo di queste non venga strumentalizzato o peggio ancora considerato come insignificante (perché tale sarebbe dunque la politica che li ha prodotti).
Ancora un po’ di tempo è trascorso ed ha permesso alla neo-sindaco e alla sua giunta di iniziare a delineare concretamente la politica per Verona: analizziamo dunque i prima provvedimenti.
A scanso di fraintendimenti o critiche circa l’obiettività dei fatti, necessaria in quanto base fissa e certa ovvero punto di partenza comune per un positivo confronto, vi fornisco il testo integrale dell’ufficio stampa del comune.
Sono notizie neutre, o presunte tali, si auspica dunque che almeno il testo di queste non venga strumentalizzato o peggio ancora considerato come insignificante (perché tale sarebbe dunque la politica che li ha prodotti).
Depositato dal Sindaco Tosi l'atto di denuncia contro La Chimica 29/06/2007
Il sindaco Flavio Tosi ha depositato alla Procura della Repubblica del Tribunale di Verona l’atto di denuncia nei confronti del centro sociale La Chimica, per l’occupazione abusiva dell’ex scuola materna di via Perini nel quartiere di Borgo Santa Croce. “Lo stabile tutt’ora occupato –è scritto nel documento- risulta destinato a centro di aggregazione sociale per gli abitanti del quartiere, così come previsto dalla delibera di giunta comunale del 30 novembre 2005, che ha approvato il relativo progetto. Risulta pertanto necessaria e urgente la reimmissione dell’immobile nel legittimo possesso da parte dell’amministrazione comunale per l’avvio dei lavori, che prevedono la demolizione dell’ex scuola e la realizzazione di una nuova palazzina da destinare al nuovo centro di aggregazione del quartiere”. Il sindaco denuncia anche “l’esercizio di attività commerciali abusive nell’area occupata, divulgate dagli organi di stampa come ad esempio la manifestazione Critical Wine, organizzata dal centro sociale in concomitanza con il Vinitaly”.
La legalità è un principio cardine non solo del nostro ordinamento ma anche del vivere comune.
Il rispetto delle regole è il presupposto di ogni sociètà e non si può certo accettare il carattere cedevole di esse alle esigenze del singolo.
L’occupazione abusiva di un edificio pubblico costituisce una violazione della legge e in quanto tale far sorgere inevitabilmente delle responsabilità per l’illecito.
A questo proposito il sindaco Tosi ha utilizzato la forma della denuncia contro ignoti per innescare i procedimenti giudiziari.
Tutto ciò è lecito ma il dovere del sindaco, come di ogni amministratore o nel suo piccolo anche ogni capo-famiglia, non è trovare una soluzione bensì la soluzione migliore.
Lo spinoso problema è stato affrontato politicamente nel modo peggiore possibile.
Con questo atto il sindaco non ha operato da politico bensì da padrone del pubblico che chiede tutela per la sua proprietà violata. L’aspetto più riprovevole non è tuttavia questo.
Il centro sociale La Chimica è storicamente schierato a sinistra e questo sgombero rientra chiaramente in un’ottica vendicativa. Certo, era nel programma di Tosi sin dall’inizio, infatti è un atto che porta ad aggravare la frattura di quelle frange estreme della gioventù veronese che , ahimè e ahiloro, non perdono occasione di provocarsi e scontrarsi anche violentemente dando vita a risse.
Non voglio entrare nel merito di questi atti di cronaca e mi limito a denunciare l’idiozia di coloro che affrontano con le mani i temi della politica, convertendo, con approccio violento da hooligans, la dialettica in muro contro muro ideologico.
Mi pare però inevitabile qualificare, alla luce di questa realtà, come irresponsabile qualsiasi atto che provochi ulteriore tensione. Non sostengo che Tosi avrebbe dovuto ignorare il problema, come colpevolmente ha fatto l’amministrazione Zanotto, bensì affrontarlo in diversa maniera.
Come?Ad esempio anche solo convocare i responsabili del centro sociale sarebbe stato un atto di civiltà politica dovuto. Per quanto situato abusivamente in quell’edificio, il centro sociale è una realtà del comune di verona a cui fanno capo decine di persone che sono a tutti gli effetti cittadini come gli altri. Troppo comodo liquidare la questione così! Forse si è ritenuto (colpevolmente) uno sforzo vano , ma siamo certi che i modi adoperati non siano da giustificare dalla connotazione politica della controparte. Sicuramente non c’era il timore di perdere voti.
Il sindaco Tosi firma l'ordinanza contro la prostituzione 02/07/2007
Il sindaco Flavio Tosi ha firmato oggi l’ordinanza “finalizzata ad una maggiore sicurezza stradale” per stroncare l’esercizio della prostituzione sulle strade della città.L’ordinanza, che interessa l’intero territorio comunale, è stata trasmessa a Prefettura, Questura, Comando provinciale dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, Polizia provinciale di Verona.Entrerà in vigore fra 15 giorni a partire da domani, dopo il periodo di esposizione all’albo pretorio comunale.In base all’ordinanza “in tutto il territorio del Comune di Verona è fatto divieto a chiunque di fermare il veicolo per contrattare sulla pubblica via prestazioni sessuali a pagamento”.“Scopo dell’ordinanza è quello di multare chi contratta prestazioni sessuali- spiega il sindaco Flavio Tosi- con l’intento di colpire soprattutto nelle zone dove maggiori sono il degrado e il disturbo causato ai cittadini dalla presenza del fenomeno della prostituzione”. “Verranno di conseguenza intensificati i controlli delle Forze dell’Ordine nei quartieri cittadini -continua il sindaco- e verrà installata un’adeguata segnaletica stradale per informare i clienti delle lucciole del divieto in vigore”.“Se l’interessato –specifica il testo dell’ordinanza- è a bordo di un veicolo, la violazione si concretizza nella “fermata del veicolo” per richiedere informazioni, ovvero contrattare, ovvero concordare prestazioni sessuali con soggetti che esercitano l’attività di meretricio su strada” o che per l’atteggiamento, l’abbigliamento o per le modalità comportamentali, manifestano comunque l’intenzione di esercitare l’attività consistente nella fornitura di prestazioni sessuali.Consentire quindi la salita sul proprio veicolo “di uno o più soggetti come sopra identificati –specifica il provvedimento sottoscritto oggi- costituisce conferma palese dell’avvenuta violazione della presente Ordinanza”.Per le violazioni alla presente ordinanza saranno applicate le sanzioni amministrative previste dal vigente Codice della Strada (pari a 36 euro), “fatte salve le ulteriori sanzioni penali e amministrative”.
Considero questo provvedimento una iniziativa positiva, in quanto affronta un tema molto delicato, ma anche qui vi sono obiezioni da fare.
Prima di tutto bisogna far presente che una ordinanza di eguale contenuto era stata emanata già in passato e venne respinta dalla Cassazione in quanto atto fuori dalla competenza dell’amministrazione comunale.
Questo rigetto era motivato dalla centralità del concetto di decoro e buon costume. La nuova ordinanza ha lo stesso impianto normativa perciò la sua strada è tutta in salita.
In secondo luogo è grave che non venga nemmeno preso in considerazione il dramma sociale che pesa su questo tema. Non dimentichiamo che la parte debole, e quindi maggiormente da tutelare sono quelle ragazze, spesso minorenni, sfruttate e costrette ad una vera e propria condizione di schiavitù. E’ indispensabile predisporre e potenziare case di accoglienza e reti di tutela per salvare queste persone dai loro aguzzini.
In ultima analisi reputo altrettanto utile e non marginale intervenire anche sul piano dell’educazione : non si prospetta qui un’offensiva moralizzatrice per colpevolizzare i “clienti” ma semplicemente invitare alla riflessione ( non incentrata sulle preoccupazioni del "cliente"ma andando un pò oltre e riflettendo sulle conseguenze, sulla vita altrui e sulla società. ad es. pensando che anche un solo cliente aumenta il giro d’affari di questi sfruttatori…)
Una ventina tra kebab e phone center controllati dai Vigili 07/07/2007
Una ventina di esercizi controllati, quattro sequestri, cinque persone fermate e accompagnate al Comando per identificazione, un appartamento abusivo, un parrucchiere irregolare, borse e altri oggetti contraffatti recuperati.Questo il bilancio dei controlli che Polizia Municipale e tecnici dell’Usl 20 hanno portato a termine ieri, dal pomeriggi fino a sera inoltrata. Via XX Settembre, via Cantarane, via dei Mutilati, via Bassa, Salita San Sepolcro e via Cristofoli i luoghi delle verifiche.phone center, kebab, minimarket e negozi di alimentari sono stati passati al setaccio per verificare il rispetto delle normative specifiche di settore, a tutela sia della salute del consumatore che della sicurezza pubblica.Molte le infrazioni alle norme che sono state riscontrate. Locali in cattive situazioni igienico-sanitarie, mancanza di registrazioni degli utenti dei pc collegati a internet, alimenti malconservati, vie di fuga secondarie per evitare un controllo. Perfino un magazzino interrato trasformato in miniappartamento, in una situazione assolutamente inidonea, oltre ad aspetti più amministrativi come la irregolare protrazione dell’orario o l’esercizio abusivo di parrucchiere all’interno di un negozio di alimentari, in violazione delle norme igieniche.Sono complessivamente otto le violazioni accertate dalla Polizia Municipale per questi aspetti. Probabilmente un’altra decina quelle che definiranno direttamente gli ispettori dell’Usl, in base a tutti gli elementi raccolti. In un esercizio sono stati trovati alimenti conservati a temperatura ambiente (sarebbero dovuti essere in frigo, a massimo 4 gradi).Su tutti i locali controllati ieri sono ora in corso ulteriori accertamenti, per verificare il rispetto delle linee guida stabilite dalla Regione per questo tipo di attività
Sembra una semplice notizia di cronaca ma non lo è.
Il comunicato sottolinea l’azione di controllo della Poizia Municipale e dell’Usl. Niente da commentare: la legalità (cfr sopra) non è contrattabile perciò onore e merito a chi svolge a pieno il lavoro di controllo a tutela della sicurezza dei cittadini.
Questa notizia è però incompleta. I giornali hanno riportato i fatti aggiungendo che tutti questi blitz sono avvenuti in presenza fisica del sindaco Tosi.
Per prima cosa non è compito di un sindaco svolgere azioni di polizia .
A che titolo Tosi partecipava al blitz?
Se a titolo di privato cittadino, è evidente che non è permesso a nessun cittadino compiere o assistere direttamente a queste azione e pertanto era fuori luogo.
Se a titolo di primo cittadino le considerazioni sono due:
1-era fuori luogo,il sindaco è un amministratore e come tale il suo lavoro lo svolge da dietro una scrivania (la massima azione sul campo deve essere una inaugurazione...) , che stia a palazzo Barbieri dunque o altrove necessario per lavorare per la città: improduttivo!
2-politicamente è una azione a mio avviso molto grave. Contribuisce a fomentare polemiche sul facile accostamento, molto strumentalizzato dalla Lega di Tosi (ma non solo), tra immigrati e illegalità. Si alimentano i pregiudizi della gente, i timori di “invasioni barbariche”, che non fanno altro che alimentare la tensione ed aggravare l’emergenza sicurezza (ancora benzina , anziché acqua, sul fuoco). Non posso che giudicare ancora una volta come irresponsabile un tale atteggiamento.
Da questa vicenda emerge chiaramente l’immagine che vuole dare di sé Tosi:
Il sindaco Flavio Tosi ha depositato alla Procura della Repubblica del Tribunale di Verona l’atto di denuncia nei confronti del centro sociale La Chimica, per l’occupazione abusiva dell’ex scuola materna di via Perini nel quartiere di Borgo Santa Croce. “Lo stabile tutt’ora occupato –è scritto nel documento- risulta destinato a centro di aggregazione sociale per gli abitanti del quartiere, così come previsto dalla delibera di giunta comunale del 30 novembre 2005, che ha approvato il relativo progetto. Risulta pertanto necessaria e urgente la reimmissione dell’immobile nel legittimo possesso da parte dell’amministrazione comunale per l’avvio dei lavori, che prevedono la demolizione dell’ex scuola e la realizzazione di una nuova palazzina da destinare al nuovo centro di aggregazione del quartiere”. Il sindaco denuncia anche “l’esercizio di attività commerciali abusive nell’area occupata, divulgate dagli organi di stampa come ad esempio la manifestazione Critical Wine, organizzata dal centro sociale in concomitanza con il Vinitaly”.
La legalità è un principio cardine non solo del nostro ordinamento ma anche del vivere comune.
Il rispetto delle regole è il presupposto di ogni sociètà e non si può certo accettare il carattere cedevole di esse alle esigenze del singolo.
L’occupazione abusiva di un edificio pubblico costituisce una violazione della legge e in quanto tale far sorgere inevitabilmente delle responsabilità per l’illecito.
A questo proposito il sindaco Tosi ha utilizzato la forma della denuncia contro ignoti per innescare i procedimenti giudiziari.
Tutto ciò è lecito ma il dovere del sindaco, come di ogni amministratore o nel suo piccolo anche ogni capo-famiglia, non è trovare una soluzione bensì la soluzione migliore.
Lo spinoso problema è stato affrontato politicamente nel modo peggiore possibile.
Con questo atto il sindaco non ha operato da politico bensì da padrone del pubblico che chiede tutela per la sua proprietà violata. L’aspetto più riprovevole non è tuttavia questo.
Il centro sociale La Chimica è storicamente schierato a sinistra e questo sgombero rientra chiaramente in un’ottica vendicativa. Certo, era nel programma di Tosi sin dall’inizio, infatti è un atto che porta ad aggravare la frattura di quelle frange estreme della gioventù veronese che , ahimè e ahiloro, non perdono occasione di provocarsi e scontrarsi anche violentemente dando vita a risse.
Non voglio entrare nel merito di questi atti di cronaca e mi limito a denunciare l’idiozia di coloro che affrontano con le mani i temi della politica, convertendo, con approccio violento da hooligans, la dialettica in muro contro muro ideologico.
Mi pare però inevitabile qualificare, alla luce di questa realtà, come irresponsabile qualsiasi atto che provochi ulteriore tensione. Non sostengo che Tosi avrebbe dovuto ignorare il problema, come colpevolmente ha fatto l’amministrazione Zanotto, bensì affrontarlo in diversa maniera.
Come?Ad esempio anche solo convocare i responsabili del centro sociale sarebbe stato un atto di civiltà politica dovuto. Per quanto situato abusivamente in quell’edificio, il centro sociale è una realtà del comune di verona a cui fanno capo decine di persone che sono a tutti gli effetti cittadini come gli altri. Troppo comodo liquidare la questione così! Forse si è ritenuto (colpevolmente) uno sforzo vano , ma siamo certi che i modi adoperati non siano da giustificare dalla connotazione politica della controparte. Sicuramente non c’era il timore di perdere voti.
Il sindaco Tosi firma l'ordinanza contro la prostituzione 02/07/2007
Il sindaco Flavio Tosi ha firmato oggi l’ordinanza “finalizzata ad una maggiore sicurezza stradale” per stroncare l’esercizio della prostituzione sulle strade della città.L’ordinanza, che interessa l’intero territorio comunale, è stata trasmessa a Prefettura, Questura, Comando provinciale dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, Polizia provinciale di Verona.Entrerà in vigore fra 15 giorni a partire da domani, dopo il periodo di esposizione all’albo pretorio comunale.In base all’ordinanza “in tutto il territorio del Comune di Verona è fatto divieto a chiunque di fermare il veicolo per contrattare sulla pubblica via prestazioni sessuali a pagamento”.“Scopo dell’ordinanza è quello di multare chi contratta prestazioni sessuali- spiega il sindaco Flavio Tosi- con l’intento di colpire soprattutto nelle zone dove maggiori sono il degrado e il disturbo causato ai cittadini dalla presenza del fenomeno della prostituzione”. “Verranno di conseguenza intensificati i controlli delle Forze dell’Ordine nei quartieri cittadini -continua il sindaco- e verrà installata un’adeguata segnaletica stradale per informare i clienti delle lucciole del divieto in vigore”.“Se l’interessato –specifica il testo dell’ordinanza- è a bordo di un veicolo, la violazione si concretizza nella “fermata del veicolo” per richiedere informazioni, ovvero contrattare, ovvero concordare prestazioni sessuali con soggetti che esercitano l’attività di meretricio su strada” o che per l’atteggiamento, l’abbigliamento o per le modalità comportamentali, manifestano comunque l’intenzione di esercitare l’attività consistente nella fornitura di prestazioni sessuali.Consentire quindi la salita sul proprio veicolo “di uno o più soggetti come sopra identificati –specifica il provvedimento sottoscritto oggi- costituisce conferma palese dell’avvenuta violazione della presente Ordinanza”.Per le violazioni alla presente ordinanza saranno applicate le sanzioni amministrative previste dal vigente Codice della Strada (pari a 36 euro), “fatte salve le ulteriori sanzioni penali e amministrative”.
Considero questo provvedimento una iniziativa positiva, in quanto affronta un tema molto delicato, ma anche qui vi sono obiezioni da fare.
Prima di tutto bisogna far presente che una ordinanza di eguale contenuto era stata emanata già in passato e venne respinta dalla Cassazione in quanto atto fuori dalla competenza dell’amministrazione comunale.
Questo rigetto era motivato dalla centralità del concetto di decoro e buon costume. La nuova ordinanza ha lo stesso impianto normativa perciò la sua strada è tutta in salita.
In secondo luogo è grave che non venga nemmeno preso in considerazione il dramma sociale che pesa su questo tema. Non dimentichiamo che la parte debole, e quindi maggiormente da tutelare sono quelle ragazze, spesso minorenni, sfruttate e costrette ad una vera e propria condizione di schiavitù. E’ indispensabile predisporre e potenziare case di accoglienza e reti di tutela per salvare queste persone dai loro aguzzini.
In ultima analisi reputo altrettanto utile e non marginale intervenire anche sul piano dell’educazione : non si prospetta qui un’offensiva moralizzatrice per colpevolizzare i “clienti” ma semplicemente invitare alla riflessione ( non incentrata sulle preoccupazioni del "cliente"ma andando un pò oltre e riflettendo sulle conseguenze, sulla vita altrui e sulla società. ad es. pensando che anche un solo cliente aumenta il giro d’affari di questi sfruttatori…)
Una ventina tra kebab e phone center controllati dai Vigili 07/07/2007
Una ventina di esercizi controllati, quattro sequestri, cinque persone fermate e accompagnate al Comando per identificazione, un appartamento abusivo, un parrucchiere irregolare, borse e altri oggetti contraffatti recuperati.Questo il bilancio dei controlli che Polizia Municipale e tecnici dell’Usl 20 hanno portato a termine ieri, dal pomeriggi fino a sera inoltrata. Via XX Settembre, via Cantarane, via dei Mutilati, via Bassa, Salita San Sepolcro e via Cristofoli i luoghi delle verifiche.phone center, kebab, minimarket e negozi di alimentari sono stati passati al setaccio per verificare il rispetto delle normative specifiche di settore, a tutela sia della salute del consumatore che della sicurezza pubblica.Molte le infrazioni alle norme che sono state riscontrate. Locali in cattive situazioni igienico-sanitarie, mancanza di registrazioni degli utenti dei pc collegati a internet, alimenti malconservati, vie di fuga secondarie per evitare un controllo. Perfino un magazzino interrato trasformato in miniappartamento, in una situazione assolutamente inidonea, oltre ad aspetti più amministrativi come la irregolare protrazione dell’orario o l’esercizio abusivo di parrucchiere all’interno di un negozio di alimentari, in violazione delle norme igieniche.Sono complessivamente otto le violazioni accertate dalla Polizia Municipale per questi aspetti. Probabilmente un’altra decina quelle che definiranno direttamente gli ispettori dell’Usl, in base a tutti gli elementi raccolti. In un esercizio sono stati trovati alimenti conservati a temperatura ambiente (sarebbero dovuti essere in frigo, a massimo 4 gradi).Su tutti i locali controllati ieri sono ora in corso ulteriori accertamenti, per verificare il rispetto delle linee guida stabilite dalla Regione per questo tipo di attività
Sembra una semplice notizia di cronaca ma non lo è.
Il comunicato sottolinea l’azione di controllo della Poizia Municipale e dell’Usl. Niente da commentare: la legalità (cfr sopra) non è contrattabile perciò onore e merito a chi svolge a pieno il lavoro di controllo a tutela della sicurezza dei cittadini.
Questa notizia è però incompleta. I giornali hanno riportato i fatti aggiungendo che tutti questi blitz sono avvenuti in presenza fisica del sindaco Tosi.
Per prima cosa non è compito di un sindaco svolgere azioni di polizia .
A che titolo Tosi partecipava al blitz?
Se a titolo di privato cittadino, è evidente che non è permesso a nessun cittadino compiere o assistere direttamente a queste azione e pertanto era fuori luogo.
Se a titolo di primo cittadino le considerazioni sono due:
1-era fuori luogo,il sindaco è un amministratore e come tale il suo lavoro lo svolge da dietro una scrivania (la massima azione sul campo deve essere una inaugurazione...) , che stia a palazzo Barbieri dunque o altrove necessario per lavorare per la città: improduttivo!
2-politicamente è una azione a mio avviso molto grave. Contribuisce a fomentare polemiche sul facile accostamento, molto strumentalizzato dalla Lega di Tosi (ma non solo), tra immigrati e illegalità. Si alimentano i pregiudizi della gente, i timori di “invasioni barbariche”, che non fanno altro che alimentare la tensione ed aggravare l’emergenza sicurezza (ancora benzina , anziché acqua, sul fuoco). Non posso che giudicare ancora una volta come irresponsabile un tale atteggiamento.
Da questa vicenda emerge chiaramente l’immagine che vuole dare di sé Tosi:
il sindaco-giustiziere, lo sceriffo di Verona… inutile ricordare che non siamo nel West (ove per altro sindaco e sceriffo erano persone e cariche diverse..)
Sindaco Tosi firma ordinanza per decoro e tutela della città 10/07/2007
E’ stata firmata oggi dal Sindaco Flavio Tosi l’ordinanza “finalizzata a tutelare i monumenti e gli spazi del centro storico e dell’intero territorio comunale contro atti contrari al decoro e alla decenza”. L’ordinanza, trasmessa a Prefettura, Questura, Comando provinciale dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, Polizia provinciale di Verona, entrerà in vigore tra sette giorni, dopo il periodo di esposizione all’albo pretorio comunale. “Scopo del provvedimento- ha precisato il sindaco - è quello di impedire fatti e comportamenti che spesso si pongono in contrasto con le norme previste dall’Amministrazione a tutela dell’igiene pubblica e della salute dei cittadini e con il rispetto del decoro della città e della sua immagine.“Per rispondere alle esigenze dei visitatori- ha aggiunto il sindaco Tosi- l’Amministrazione provvederà ad attrezzare aree verdi per la sosta in cui turisti e cittadini potranno consumare indisturbati cibi e bevande”. Sarà vietato - si legge nel testo- “consumare cibo all’ingresso e sulle scalinate di accesso dei principali monumenti, in particolare l’Anfiteatro Arena, il Palazzo della Gran Guardia, Palazzo Barbieri, Castelvecchio, Casa di Giulietta, Tomba di Giulietta, Arco dei Gavi, Palazzi Scaligeri, Domus Mercatorum, l’area antistante tutte le chiese cittadine”. L’ordinanza proibisce inoltre di “gettare carte, bottiglie e qualsiasi altro rifiuto solido o liquido al di fuori degli appositi contenitori; bivaccare o sistemare giacigli; deturpare o imbrattare i monumenti con disegni e scritte; bagnarsi nelle vasche pubbliche ed utilizzarle per il lavaggio di cose e animali; passeggiare o sostare a torso nudo in maniera non decorosa”. I trasgressori dell’ordinanza saranno multati con sanzioni amministrative (comprese tra un minimo di 25 ed un massimo di 500 euro), fatto salve ulteriori sanzioni penali nel caso in cui “i trasgressori rifiutino di cessare il comportamento scorretto”. “I divieti dell’ordinanza saranno resi noti attraverso specifiche segnaletiche”, ha precisato il sindaco Tosi che, in riferimento al provvedimento firmato la scorsa settimana contro la prostituzione sulle strade e che entrerà in vigore nei prossimi giorni, ha ricordato “l’imminente posizionamento di cartelli stradali informativi all’ingresso di tutte le 27 strade di accesso alla città
Tema già trattato ma che merita ulteriore considerazione.
Nutro forti dubbi sulla bontà di questo testo. Vago e impreciso è ancora una volta imperniato sulla nozione di decoro che facilmente si presta a strumentalizzazioni.
E’ fortissimo pertanto il rischio di introdurre regole discriminatorie (solo chi se lo permettere potrà godere della bellezza della città pranzando in un ristorante sul liston o anche lo studente col suo pranzo al sacco?).
A mio avviso l’ordinanza assume un senso solo se viene incentrata sulla sanzione di chiunque, in qualunque modo, rechi danno ai monumenti storici rovinandoli o semplicemente sporcandoli.
Sarò il primo, se dovesse capitarmi, a ricorrere in giudizio per accertare l’indecoroso atto masticatore di un panino al prosciutto privo di residuo sul suolo pubblico…!
Attendiamo comunque evoluzioni e l’attuazione per pronunciarci definitivamente.
Ps. Sembrerò bigotto ma a il mio senso del decoro è ben più offeso nel vedere le mutande (o peggio) della gente che passeggia per strada piuttosto che una briciola di pane contesa tra due uccellini… Con ciò non voglio propsettare sanzioni per culi all'aria ma solo riportare la discussione sui binari della ragionevolezza.
29 commenti:
a zè mejo eser tosi che veci decrèpiti
quello che ha fatto è giusto...chiunque non paghi l'affitto è fuori dubbio che deve andarsene...questo vale anche per la CHIMICA, che occupa uno spazio comunale abusivamente
comunque è inutile che ci dite sù quando prendete e cominciate a fare caricature di tosi..... non mi sembra da buon cittadino offendere il sindaco ma tanto è inutile perchè per i prossimi anni ci sarà lui e non l'incompetente di zanotto... potete fare tutte le caricature che vi pare, aprire altri bolg per screditarlo ma non servirà mai a nulla.....
per anonimo: chi vi dice su? Noi, ripeto per l'ennesima volta, riportiamo e valutiamo notizie, avvenimenti, testi, ordinanze e quant'altro. Sul discorso "buon cittadino" permettimi di dire che per me "buon cittadino" non è colui che accetta ogni atto del proprio politico prediletto. Perciò di certo se non siamo dei "buoni cittadini" non è per la caricatura o la satira che talvolta aggiungiamo nei nostri scritti. Detto questo ti ripeto ancora una volta che il blog offre spunti OBIETTIVI di cui diamo una nostra interpretazione SOGGETTIVA..non confondere le due cose!
La caricatura è semplicemente un tentativo di rendere, in modo efficace ed immediata, l'impressione che ho avuto delle prime azioni del sindaco. E' mia opinione e non mi pare assolutamente strumentalizzabile nel contesto in cui è inserita. E' chiaro ed evidente l'intento di satira e velleità di grottesco.
Esprimere le proprie opinioni non significa screditare. Affrontare i problemi con le bende dei muli e quindi con atteggiamento acritico risolve tutti i problemi in questioni di bandiera (destra e sinistra): è buono e giusto solo quello che fa il poliitico che mi rappresenta. Nessun tentativo sovversivo. Si offrono spunti. Tanto meglio per chi li coglie e discute anche e sopratutto contraddicendoli: siano i benvenuti!
quindi è colpa di tosi se per terra sembra di essere in un porcile????????????
io continuo a non capire...
il cittadino: Qualcuno ha forse mai dichiarato ciò che chiedi?? Non mi pare...
Non capisci? Cosa non capisci? Non capisci il tuo stesso pensiero e/o parere od la nostra/mia opinione? Nel primo caso evita di fare domande banali che si rispondono da sole e fatti un esamino di coscienza. Nel secondo, a parer mio personale, la critica che voglio porre in evidenza è questa: siamo TUTTI d'accordo sulla necessità di mantenere la nostra ( come secondo me si dovrebbe fare con qualunque altra città ) città pulita rispettando monumenti, persone e culture locali( e con locali non parlo solo di autoctoni o di tradizioni strettamente "veronesi" ). E' chiaro: casa mia, casa tua, casa nostra ( la città ) sono luoghi più gradevoli se rispettati e curati. Nessuno obietta alcunché...mi spiego fin qua? La critica, come dicevo, nasce da questa ordinanza, la quale ci parla chiaramente di CIBO e non di PULIZIA o RISPETTO del centro storico! Mi spiego: se tu mangi un panino portato da casa ( così lasciamo stare per ora i kebab ) in piazza brà, perchè per mille ragioni ti trovi lì a pranzo, perchè uno ti dovrebbe impedire di mangiare il tuo panino quando magari ti sei portato pure un piattino di plastica per non far cadere le bricciole a terra? E magari poi sei stato così saggio da buttare i tuoi rifiuti in appositi cestini! Beh, che male c'è?? Ma questo atteggiamento Tosi lo vieta perchè non la pulizia, secondo lui, dipende da quello che uno mangia, non da come mangia! Ed io non concordo. Mi spiego ancora meglio: secondo me l'importante, la cosa DAVVERO importante, è che ognuno di noi abbia coscienza e sia saggio nel consumare e gettare i propri cibi cartine ecc.. capisci?
A questo punto se hai capito bene tutto quello che ho scritto fin'ora ( ma se non hai capito non proseguire perchè ciò che arriva non lo potresti nemmeno lontanamente comprendere od accettare ) eccoti una critica molto più sottile: vietando i cittadini "veronesi e non" a non "pranzare" in centro secondo te che categoria va a colpire? Qualcuno diceva che ci si accorge della bontà di una decisione in funzione di chi effettivamente ci rimette! Ebbene se ancora mi segui e cominci ad intuire che non stiamo più parlando di pulizia o decorosità, ma forse di colpire una qualche categoria ( e davvero se ci pensi bene è davvero l'unica che ne può essere colpita!! ) allora ti accorgerai che questa ordinanza forse non ha come primo scopo la pulizia della città, perchè altri sarebbero stati i termini della questione, ma quella di annientare il mercato del Kebab.
Ora tu potresti anche dirmi che è questo ciò che vuole la maggioranza dei veronesi..Va bene, posso concordare...ma allora permetti anche a noi minoranza di credere che questa battaglia DIETOLOGICA sia un vile mezzo per fare fuori una categoria malvista e malvoluta, soprattutto dagli "amici" leghisti.
Sperando di averti chiarito le idee..Buona serata!
...perchè fate interventi così lunghi^?!mi stanco a leggere..siate più coincisi..
TEMA SGOMBERO DELLA CHIMICA:
soluzione o soluzione migliore a parte, chegquijote ti stai trasformando in un soldatino che lotta "muro contro muro" per delle ideologie, proprio come dici che faccia il tanto criticato tosi..lui sgombera la chimica perchè è di sinistra e tu te la prendi con lui perchè è di destra...nè più ne meno....
TEMA PROSTITUZIONE
"povere ragazze"?!?!ma stai scherzando?!..ma il classico discorso dei vecchiotti o delle persone bigotte è purtroppo troppo vero in questo contesto..togli clienti e cala l'offerta..è cosiì che in fondo funziona il mercato, anche quello del sesso..in fatto alle ragazze sfruttate sono d'accordo che è povera gente..ma prendersela con tosi perchè impedisce loro di lavorare francamente mi sembra un pò esagerato..
TEMA BIVACCO
In piazze San Marco è vietato mangiare...ordinanza dell'ex sindaco Cacciari..qualcuno ha protestato!?è pur sempre una città d'arte..kebab o panini al prosciutto, lasciare un merdaio sulle scale del comune o nel vallo dell'arena fa discutere...
Volevo precisare che ora che c'è aria di subbuglio se andate a mangiare il kebab in via leoncino ora ti dicono chiaramente che se vuoi sederti ti devi sedere sui loro tavolini, e se t siedi sulle soglie dei palazzi circostanti ti invitano ad alzarti..questa è correttezza da parte di entrambi, basta poco per farlo, e basta poco anche x questi paninari migliorare la loro immagine, con azioni come queste. Quindi poca cagnara...
Finalmente! Apprezzo molto il contributo di "uno che comunque è di sinistra... " (se non altro ha letto ciò che ho scritto senza insultarmi a priori)
Entriamo nel merito:
Tema1: mi si può certo accusare di idealismo ma io penso semplicemente che la questione "chimica" potesse essere risolta con modi anche duri e fermi ma senza destare tutto questo clamore.. odio le azioni sbandierate e questa è una di quelle. Si poteva cioè risolvere tutto creando meno tensione (mi pare ce ne sia già a sufficienza... Politica dei fatti e non politica per andare in tv.
Tema prostituzione: non si può non convenire che le ragazze della strada sia la parte debole. Io volevo sottolineare i limiti di questi interventi che non prevedono nessuna misura di tutela per le prostitute (sicuramente perchè questo tipo di interventi costa..).
Concordo sulla legge del mercato, ma non è l'unico provvedimento da prendere.
TEma Bivacco: io ho spostato la questione del divieto su chiunque e qualsiasi cosa possa sporcare in città. Mi sembra ragionevole. Sapevo del precedente di San Marco, ma bisogna aggiungere che Venezia ha altre esigenze data l'affluenza maggiore di turisti e il problema piccioni. Oltre a ciò non bisogna dimenticare che coloro che hanno fatto ricorso contro le sanzioni del comune di Ve ... l'hanno vinto. Detto questo non mi importa da che schieramente viene preso un provvedimento. Il mio sforzo è quello di entrare nel merito delle questioni. Nessun problema quindi a criticare la decisione dI cacciari definendola inappropriata e inadeguata.
Sbandierare azioni è caratteristica della politica..di qualsiasi schieramento!Ognuno fa ciò in cui crede vendendola come la soluzione migliore a tutto..lapolitica fatta con i mezzi di comunicazione è il futuro della politica, berlusconi ne è un esempio!!
Misure di tutela nei confronti delle prostitute sono manovre troppo ampie e idealistiche e delicate per essere fatte anche solo da un sindaco..forse qualche centro di recupero di stampo volontaristico o religioso ci metterà una pezza..
Tema bivacco..visto che cmq qualsiasi cosa e chiunque può sporcare la città perchè questo discorso non lo vai a dire agli operatori dell'amia che di notte puliscono anche la tua di città!?
Uno che comunque è di sinistra: sbandierare azioni non è né giusto nè sbagliato..sono le azioni in questione ad essere giuste o sbagliate! Sbandierarle quando sono giuste ha il sapore di vittoria politica, magari dopo lunghe lotte e battaglie parlamentari, ideologiche, sociali e chi più ne ha più ne metta ( ad es. divorzio )! Sbandierarle quando sono un pò meno giuste sa di ipocrisia e di auto-esaltazione ( in senso negativo ). Ma la scelta e la critica che facciamo noi in quanto elettori e datori di lavoro di questi nostri politici è nella ricerca di ciò che a nostro parere è giusto o sbagliato. E da lì lo sbandierare azioni ci sembrerà essere maggiormente assimilabile ad uno o a l'altro caso! E qui sul blog noi scegliamo la critica alle azioni, non al loro sbandieramento.
Tema bivacco: rimando al mio commento precedente ed al mio post di qualche settimana fa.
Tema prostituzione: una provocazione: perchè allora non si multano coloro i quali fumano e si riempiono ogni giorno un po di più di nicotina? Non è sbagliato fumare? Premesso che è giusto che si vendano le sigarette perchè la scelta sul proprio stile di vita la deve fare l'individuo e non lo Stato, perchè questo non è possibile per la prostituzione? E' sbagliato andare con le prostitute per varie ragioni. Ok! Ma è il cittadino a dover scegliere..non lo Stato per lui. Certo, l'argomento prosituzione è più serio di un semplice pacchetto di cicche. Lo schiavismo che sussite in questo settore fa accapponare la pelle e non si toglieranno dalla strada le prostitute multando i clienti! L'unica vera soluzione, a mio parere, è quella di esorcizzare la tratta che lega queste ragazze ai loro aguzzini. Dopodichè, credetemi, rimarrebbero veramente in poche per strada. Questo è il senso da percorrere, definire i dettagli ed attuare è compito di chi ci lavora o ci dovrebbe lavorare.
Tema La Chimica: Mettiamo che tu hai un mega giardino di 10000m^2 ( esagero per farmi capire ) e di un rettangolino all'angolo più lontano dalla tua casa di circa 200m^2 non ti curi mai e non ci passeggi più. Dopo una decina d'anni ci ripassi più o meno per caso e trovi un signore che ci ha messo radici da un bel pò. Questo signore ha reso l'angolo sperduto un luogo d'incontro per molti, un luogo felice e sereno per tutti i frequentatori, ha tagliato l'erba per anni, si è occupato di curarlo e di renderlo vivibile ecc... Tu giustamente ( inteso come "legalmente" ) hai diritto di buttarlo fuori a calci nelle chiappe, anche perchè l'arredamento del tuo angoletto di giardino in questo modo ti fa proprio schifo, ma questo avrebbe ed ha per la Chimica il sapore dell'ingiusto. Non è giusto ( emotivamente, socialmente, razionalmente ) che la Chimica venga sgomberata solo perchè nessuno si è mai preoccupato di abilitare gli edifici, rendendoli utili, che le varie sedi del CSOA hanno occupato! In secondo luogo questo fervore nel sgomberare la Chimica non ha altro che il sapore di "vendetta" da parte di chi vede la sinistra radicale come una malattia da debellare. Inoltre le attività proposte dalla chimica hanno iniziato ad interessare trasversalmente i cittadini veronesi! Tutti questi fattori rendono semplicemente INGIUSTO lo sgombero.
PS: ricordate che non sempre ciò che è giusto è legge e viceversa...
certamente il berlusconismo ha segnato una svolta politica epocale nulla però mi impedisce di rilevare un impoverimento del saper fare politica e del saper essere politici che questo ha comportato.Vogliamo ricordare l'ultima campagna elettorale? credo si possa constatare come il clima esasperato ed esasperante fosse odioso per chiunque, dx e sx, nessun escluso.
Non sto additando l'uso dei mezzi di comunicazione ma solamente il loro abuso e la loro strumentalizzazione.
I progetti per l'assistenza alle prostiitute esistono già da tempo e necessiterebbero proprio di incentivi e supporti economici della comunità per svolgere meglio il lavoro. Questo costa e non ha ritorno di immagine, ma certamente non sarebbe una misura inutile.
Non ho capito cosa volevi dire nell'ultima parte tema bivacco.Ribadisco che io avrei previsto sanzioni e divieti SOLO per coloro che sporcano e non per coloro che girano addentando un panino.
Sarebbe come multare ogni autista perchè ha la macchina invece di multare solo quelli che non rispettano i limiti...non ti pare?
Mi dissocio in parte dal collega alain per quanto riguarda la chimica:
si può accettare il ragionamento in termini teorici e su un mero piano "morale". La legalità però è un'altra cosa e se talvolta la legge non coincide con la giustizia non vi si può comunque derogare creando così pericolosissimi precedenti.
La situazione del CSOA era viziata in partenza dall'illegittimità inderogabile dell'occupazione.
Non si può gridare all'ingiustizia bensì cercare di ritagliarsi il proprio spazio nei termini previsti dalla legge.
E secondo te Chef, ci si può ritagliare un proprio spazio nei termini previsti della legge quando le attività sono promosse dalla sinistra radicale? Mi spiego: secondo te un sindaco lascerebbe lo spazio vitale e legale ad un CSOA? Io ho seri dubbi.. Comunque sia l'iter per ottenere un locale è tortuoso e talvolte ridicolo, e se non si è in possesso di un "serio" programma di eventi musicali, culturali ecc non si ottiene nulla. Inutile dire che la "serietà" viene decisa dall'alto...che non sempre è a favore di questi centri, che siano occupati o meno...
E' una situazione delicata, senza dubbi, concordo con te quando dicevi che il nostro neo sindaco poteva almeno tentare il dialogo con i gestori della Chimica. La sua popolarità ne avrebbe risentito forse un pochino, ma sarebbe stato più serio e più sindaco di tutti i veronesi. D'altra parte non sono molto d'accordo sul concetto di onnivalenza ed onnipotenza della legge: secondo me la legge/lo Stato deve contribuire e lavorare per la cultura della convivenza, del rispetto e dell'educazione..dopodichè io sono per la dissoluzione dello Stato...la butto lì un pò così perchè su questo tema dovrei scrivere pagine pagine e pagine di filosofia politica ( da Marx, Engels a Bakunin... ) e non è né obiettivo del blog né una cosa così banale da poterne scrivere su un blog. Bisognerebbe incontrarsi e parlarne davanti ad un tavolo e ad una buona birra...magari alla prossima Chimica "Legale".
Mah..io giuro che non ho parole per quanto riguarda l'aspetto prostituzione:dato per scontato che la storia del fumo era una provocazione, chi di voi avrebbe il coraggio di dire "andare a prostitute" è un'azione libera, pulita, onesta, che uno sceglie di fare se lo vuole fare?
La prostituzione è una cosa vergognosa, sia per chi la pratica che per chi la frequenta. Una multa agli automobilisti credo sia il minimo e la cosa piu giusta che si possa fare..il messaggio è molto semplice:ormai è troppo difficile intervenire alla radice del problema (come le multe date ai clienti dei vu cumprà) e quindi l'ultima spiaggia è punire chi alimenta col consumo questo mercato.
chef..devo dire che il discorso sulla chimica mi è piaciuto!..
e ribadisco..io che non ho nulla contro "uno che sia di sinistra" reputo troppo infantile occupare uno stabile per una cosa del genere...infantile e soprattutto illegale...
ad uno che comunque è di sinistra:
ora il tuo discorso torna a pieno.
Sono d'accordo con l'analisi sintetica. Infatti non ho sostenuto l'inutilità del provvedimento anzi, sono ben felice se i colti i flagrante pagheranno anche con una bella umiliazione.
Ho semplicemente aggiunto che non ci si può fermare a ciò e che se non è accompagnato da altre forme di prevenzione questo provvedimento rischia di essere un mero palliativo.
Ad alain: sono d'accordo sul ruolo della legge ma stiamo attenti perchè io parlo di ordinamento fondato sulla legge e dei rischi che si corrono minandone la validità. Non parlo in astratto bensì di com'è ora la situazione. Certamente esistono e possono esistere sistemi alternativi che avvicinano sempre di più la giustizia alla legge. Sicuramente e un discorso da approfondire...
alain, mi dispiace dirlo, ma hai una capacità di vivere di ideologia e di inchiodarti su alcune idee in modo irremovibile..come se tu fossi il messia..mi dispiace dirlo, ma sei un elemento che porta in questo blog una grandissima tensione tra le parti, sei un elemento di enorme disturbo, sei un elemento assolutamente censurabile, visto che tu stesso per primo applichi restrizioni sullo scritto altrui..non so cosa ti abbia fatto decidere questa cosa, ma un blog dove si discuta di politica che abbia una forma di censura e moderazione come questa dovrebbe immediatamente esser chiuso. SE VUOI ESSERE COERENTE CON I TUOI IDEALI DI LIBERTA' ABBI IL CORAGGIO DI DICHIARARE QUESTO BLOG CHIUSO O INAGIBILE POICHE' LA CENSURA NON E' COSA CHE IN UN PAESE CIVILE COME IL NOSTRO MERITA DI ESISTERE
ALTRIMENTI FARAI PARTE ANCHE TU DI QUELLA SCHIERA DI ESTREMISTI CHE SONO PROTAGONISTI SOLO DI FACILI MORALISMI E COMUNQUE SONO PERSONE ASSOLUTAMENTE NEGATIVE IN QUALSIASI SCENARIO POLITICO
TI PREGO, FERMATI E RAGIONA SULL'UTILITA' DI QUESTO BLOG CENSURATO
E ABBI IL CORAGGIO DI PUBBLICARE ALMENO QUESTO MIO INTERVENTO
Ad un democratico: Chiedo scusa, ma chi ti ha detto che sono stato io a moderare o come dici tu "a censurare" il blog??? Ti segnalo che è stato Chefquijote a introdurre la moderazione, tra l'altro con mio pieno assenso visto e considerato che ormai non si parlava più di politica, ma si bestemmiava, insultava pesantemente i collaboratori del blog e rispettive famiglie e si ripetevano commenti 3 o 4 volte all'ora.. Secondo te non è normale arrivati a tal punto cercare di moderare, e non "censurare", i commenti? Non credo..o almeno spero.. ti farebbe piacere leggere mille bestemmie e ridicoli commenti al giorno!?? Perciò questa azione va sia a beneficio nostro ( collaboratori ) che vostro ( lettori ). QUESTO BLOG RIMANE APERTO A CHI VUOLE DIRE LA SUA, GIUSTA O SBAGLIATA CHE SIA, SENZA MAI ARRIVARE ALL'OFFESA!
Se dopo ciò che ho scritto non hai cambiato nemmeno un pò idea allora hai un strano concetto di libertà! Libertà non significa poter sparare a zero su persone che la pensano diversamente da te insultandone famiglia, razza, abitudini e peculiarità. Se poi ce l'hai con me perchè troppo rigido nei miei ragionamenti allora ti rispondo che sono pronto ad un dialogo spero molto costruttivo con te e t'invito perciò a scrivere di politica.
Come vedi, ho pubblicato il tuo commento, e credimi, ogni commento degno di essere chiamato tale è stato sempre pubblicato dagli Administrators.
PS: Ah, associarmi al messia è stato un infelice paragone...lascia stare
"parlami d'amoree"...o ti parlo di politica..mah...
la sconfitta tua secondo me è non aver fatto si che qst blog sia diventato un qlks che scaturisse interesse..non aver fatto si che la vera essenza del tuo parlare facesse andare in secondo piano insulti e cagate varie...non aver fatto si che ci fosse una "mediazione", visto che da parte vostra (admin) c'è stato solo moderazione, intesa però come dialogo poco costruttivo, che partiva da presupposti ben schierati e ben radicati in ideologia poco moderne...
Ti scrivo..ti dirò..ti confesso...siete voi la rovina della sinistra, voi che parlate e parlate e poco interessate la gente, poco moderni siete..è inutile che riproponiate "il capitale" tale e quale come l'ha scritto marx 170 anni fa...dai...sii concreto e poco idealista...la gente si allontana sempre di piu dalla politica perchè ormai è un solo parlare..
Un esempio?discorso lucciole..il vostro idealismo vi ha portati a dire che non bisogna dare multe ai clienti, bensì togliere dalla strada le lucciole togliendole dalle maglie del loro racket...
ok..ottima idea..perfetta per voi "protezionisti"..però dov'è la praticità della cosa?!dov'è la fattibilità della cosa?!ha ragione quello di sinistra a dire che da qualche parte bisogna pur iniziare..iniziamo dai clienti, iniziamo dal loro..le lucciole prima o poi si toglieranno (anche se sono sempre dell'idea che le case chiuse risolverebbero qst problema: case chiuse e pugno di ferro con le prostitute di strada = mai piu ragazze sulla statale)
Caro democratico: non so quante volte dovró ripetere ( credo all'infinito.. ) che i post che pubblichiamo partono da dati concreti accompagnati da nostre valutazioni soggettive. Sono soggettive, sono opinabili, nessuno dice di avere la veritá in pugno, ma nessuno puó con certezza affermare che l'altro ha sicuramente torto. Certo é che questo discorso vale nei limiti del possibile. Quando all'inizio qualcuno mi veniva a dire che Tosi non é razzista né xenofobo, beh capisci bene che esula dalla regola sopracitata! Cioé benissimo, tu mi stai parlando della situazione prostitute e mi stai dando una soluzione che a te sembra giusta, bene, io sono d'accordo con te per quanto riguarda le case chiuse! Peró non ne avevi parlato prima d'ora, ti eri limitato a dire che era giusto multare i clienti perché da qualche parte bisognava iniziare...bene allora perché non iniziamo dalle case chiuse? Perché? Multare i clienti secondo me puó anche servire, ma credimi é l'ultimo dei pensieri. Prima di tutto perché prostitute ( aguzzini in particolare ) e clienti si metteranno d'accordo in altro modo, troveranno una soluzione per trovarsi in luoghi lontani da ogni sospetto. E due perché credi che UNA multa di 36 euro possa fermare un uomo che va a prostitute? Oddio, non credo proprio...comunque sono pareri. Non ho la veritá assoluta, ma nemmeno tu!
Sul discorso Marx, Engels e Bakunin non volevo addentrarmi nelle questioni economiche..ma nella questione STATO/DISSOLUZIONE STATO. Perció il tuo commento é fuori luogo.
Quando invece mi dici che avrei dovuto essere piú mediatore e meno moderatore, posso accettare in parte la tua critica: da una parte é vero che sono piuttosto sanguigno e perció mi infervoro facilmente, ma d'altra parte questo non c'entra nulla con la moderazione di commenti beceri, stupidi ed offensivi!
Buona giornata
Infatti come tu dici ognuno può dire quello che vuole..anzi..no scusa..basta che sia d'accordo con te!!non vorrei farti infervorare ulteriormente, la tua scrivania potrebbe trarne conseguenze distruttive.
Inizia ad andare a lavorare la mattina e così ti passa la voglia di svegliarti e scrivere sul blog...
Inoltre, scherzi a parte, a te non ti ha ancora fermato la multa da 36 EURO?!..lo dici per quello?..certo si può fare sempre di più, ma da qualche parte si deve pur iniziare no..
SONO QUELLI CHE INCHIODANO QUALSIASI BUON PROPOSITO DI AZIONE, DA QUALSIASI PARTE E SCHIERAMENTO POLITICO VENGA...
mi firmo così tanto capirai chi sono, poichè non ti parlerò più..altrimenti mi censuri la bocca con del calcestruzzo
Sei un mio compagno di corso e non hai nemmeno il coraggio di scrivere il tuo nome? Non hai nemmeno il coraggio delle tue azioni? Non hai nemmeno il coraggio di dare la paternitá alle diffamazioni rivoltemisi?
Avete ben poca idea di cosa sia la censura se credete che su questo blog l'abbiamo attuata.
Sono stufo di continuare a ripetere le stesse cose da giorni, settimane sia riguardo agli obiettivi del blog sia riguardo alla moderazione. Abbiamo scritto piú commenti e piú post riguardo a questi temi, basta andare a rileggerli.
Quanto a te compagno di corso come vedi ancora una volta non ti ho censurato...
Codardo
Ah bè allora preferite mangiare cibi avariati...strutture internet point dove neanche ti identificano e sappiamo il pericolo che ci può essere...facile fare disegni ...facile criticare ma se questi decreti vengono fatti è perchè a Verona stiamo sprofondando nella illegalità, nel fate pure quel che cxxo volete tanto qua nessuno vi fa niente....sis i pisciate dietro l'arena...mangiate e sporcate i monumenti...mi chiedo ma Zanotto che ha fatto durante la sua amministrazione...??? si rendeva conto del degrado in cui stava e vive tutt'ora la nostra città...
facile fare caricature e proclamarsi paladini della giustizia e moralità...incoerenza...questo è quello che attraverso questo blog mostrate e proclamate perchè non si può affermare di essere degli idelaisti di libertà e decomocrazia quando poi censurate pure il forum....
Volete fare la manifestazione per protestare...è tutto un diritto...ma ricordate che chi lotta per dei diritti ...deve anche rispettare i doveri tra cui essere coerente con quello che si scrive e si pensa ....facile fare caricature...bel rispetto...facile mettere censura al blog...bei codardi....fate come lo struzzo...uando avete paura...infilate la testa sotto il terreno....convinti che nessuno vi veda e senta tutte le incoerenze ideologiche che farsescamente portate avanti...
Meno male che esiste ancora gente come Tosi...altrimenti nelle vostre mani...quel poco di civiltà andrebbe a farsi foxxxre!(Mi auto censuro le parole...figo eh?!)
...codardo?..ma non erano vietate le parolacce e gli insulti in questo blog!?
si riuscirà mai a discutere senza accusarsi vicendevolmente con disprezzo?
In tutti i miei interventi ho tentato di avere meno pregiudizi possibili e di non ragionare secondo preconcetti. Ad ogni problema ho tentato di proporre una analisi e una MIA PERSONALE E SOGGETTIVA critica (pertanto altrettanto criticabile...).
Mi prendo tutta la responsabilità per l'introduzione della moderazione. Amministrare un blog comporta delle responsabilità legali e ho ritenuto opportuno introdurre questo orrendo e svilente filtro dei commenti per ottemperare all'esigenza di non ledere la sensibilità e il rispetto di alcuno.
Per intendersi meglio: permettereste mai che venisse esposto un manifesto dal contenuto volgare, offensivo, razzista e che fosse infine apposto il vostro nome?
Gli insulti e le offese contenuti nei commenti, che mi hanno portato a questa riflessione, non erano firmati. La responsabilità ricadrebbe immediatamente sugli amministratori.
Sinceramente non ho alcuna intenzione di dover rispondere ad una denuncia per razzismo e xenofobia per colpa di un critino che non ha niente di meglio da dire.
Credo si tratti di buon senso, precauzione, certamente non vigliaccheria l'aver introdotto la moderazione.
N.B. SONO STATI FATTI TRE TENTATIVI DI RIAPERTURA DEI COMMENTI: la maturità dei sopracitati cretini a fattosì che entro un'ore il blog fosse nuovamente pieno di schifezze (che tutt'ora arrivano ma sono eliminate).
Ad un democratico: il problema prostitute è stato affrontato e non mi pare di aver messo in secondo piano l'apprezzamento anche solo per aver rivolto l'attenzione al problema. Si evidenziavano i limiti evidenti. Ripeto: è un primo passo, si attendono ulteriori sviluppi la questione non può essere limitata con un semplice divieto... (sono il primo a gioire delle entrate comunali provenienti da questa ordinanza.. fossero 500 euro sarei anche più felice..).
A Spartandux: nessuno riparmia critiche alla giunta zanotto che ha colpe notevoli. Non si dimentichi però che , per rimanere in tema sicurezza , la zona della spianà è stata bonificata nella precedente amministrazione
(n.b. senza drammi ne clamori...verrebbe da dire purtroppo perchè nessuno se lo ricorda mai..).
Non capisco le accuse che mi si rivolgono: quali proclami?
Infine, la caricatura è una sintesi della mia impressione attuale frutto di quel meraviglioso fenomeno politico culturale che si chiama satira... (è passato da un pò il medioevo quando il molesto giullare satireggiava il tiranno facendo scomode considerazioni...)
Chiedo venia per l'abominio ma la mia tastiera con batterie scariche perde colpi... un "ha" è diventato "a".. mi scuso per altri eventuali errori di battitura
ma che fai chef dovresti far d amangiare no scrivar al computer
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