27 giugno 2007

LIBERTÁ E' PARTECIPAZIONE!


Da quando il blog é stato inaugurato, ho letto piú di una tipologia di critiche a noi amministratori. Alcune di esse riguardavano la nostra presunta volontá di creare indignazione di fronte al programma elettorale e al retroscena storico e giudiziario del nostro neo-sindaco. Altre invitavano noi utopisti ( di sinistra ) ad essere realisti e pragmatici. Altre ancora ci criticavano di dare vita a dibattiti "inutili". MA quelle che sicuramente hanno creato profondo dispiacere, quasi dolore, in me sono state quelle conclusioni della serie : "Non ci si puó fare nulla, é cosí e sará sempre cosí" o "i politici fanno i propri interessi e non gliene importa nulla del bene comune" o "E' meglio accontentarsi..."

A questo proposito volevo dedicarvi questa canzone, di Giorgio Gaber, sperando che possiate, voi figli del "E cosí sia..", rendervi conto, forse, che arrendersi e vivere pedissequamente senza meta la propria vita é la cosa piú triste che possa capitarvi!!

Qualcuno era comunista

Qualcuno era comunista ( video )

Non é una questione di essere comunisti o meno, é semplicemente questione di capire il nostro valore UMANO, POLITICO, SOCIALE... detta alla Gaber: di non arrivare al punto di avere "due miserie in un corpo solo"! La speranza in un mondo migliore, in una politica diversa, in una vita migliore deve passare da noi, perché siamo noi il mondo, siamo noi la politica, siamo noi la vita! E' questo sogno, questa utopia se volete chiamarla cosí che ci permette e ci permetterá di andare avanti, portando avanti pensieri, idee, posizioni, lotte, proteste, contestazioni, successi!

Non accontentatevi...perché anche se penserete di "godere", in fondo avrete solo fatto un passo in piú verso la rassegnazione...

Con l'augurio di riattivarvi,

Buona serata e buon blog a tutti!

1 commento:

Anonimo ha detto...

Concordo!
Sono rimasta molto colpita e dispiaciuta dal sentire parlare dei ragazzi magari miei coetanei in toni di rassegnazione..quasi al mondo si dovesse solo accettare quello che è stato scelto per noi dal più forte di turno...
Lo so anch'io che magari il dialogo e le idee non potranno cambiare il mondo come vorrei..ma non esprimerle, non interessarmi degli altri e non portare avanti dei valori sarebbe davvero triste..se non si crede negli ideali in cosa si crede? Che cosa ci rende migliori? io sono convinta che a rendere migliore una persona sono i suoi ideali, i suoi valori..lottare per quelli significa non tanto cambiare il mondo ma cambiare la nostra vita...

Non voglio una vita media, voglio una vita che abbia un senso e per quanto i soldi mi permattano sicuramente di vivere non sono loro a dare un significato alla mia esistenza!!
non avere nessun ideale alla fine( stupido a dirlo) è un pò come essere morto